Vocabolario della complessità

Fluidità: è la facilità con cui le espressioni di genere o le mete dell’orientamento sessuale si muovono tra una forma e l’altra. 

Sesso biologico: è determinato dalla biologia, infatti, indica l’appartenenza al sesso maschile o a quello femminile sul piano biologico (corrisponde all’assegnazione di genere alla nascita). 

Identità sessuale: è l’insieme delle caratteristiche e degli aspetti con cui la persona si percepisce e si presenta agli altri come individuo sessuato. 

Intersessualità: indica la presenza in un individuo di caratteristiche sessuali biologiche (genetiche, anatomiche, ormonali) che non corrispondono alle norme del sesso maschile e femminile. 

Orientamento sessuale: è la direzione prevalente dell’attrazione e del desiderio sessuali, affettivi, amorosi, verso persone dello stesso sesso, di sesso opposto o di entrambi i sessi. 

Eterosessuale: persona attratta da individui di sesso opposto. 

Omosessuale: persona attratta da individui dello stesso sesso. 

Bisessuale: persona attratta da individui di entrambi i sessi. 

Transessuale: persona che vive una condizione di incongruenza tra sesso e genere esperito che lo porta alla scelta di una transizione sessuale per mezzo di interventi sulla propria fisiologia e/o anatomia; questa transizione può essere o da maschio a femmina (MtF), o da femmina a maschio (FtM). 

Androfilia: attrazione verso persone di sesso maschile o verso la mascolinità (senza considerare l’identità sessuale della persona che la sperimenta). 

Ginefilia: attrazione verso persone di sesso femminile o verso la femminilità (senza considerare l’identità sessuale della persona che la sperimenta). 

Identità di genere: è il senso personale e soggettivo di appartenere al sesso maschile, a quello femminile o ad altre declinazioni ed è il risultato di un processo di costruzione che inizia dall’infanzia; è soggettivo, psicologico ed è influenzato da aspettative esterne, sociali e culturali. 

Ruolo di genere: è l’insieme di comportamenti, abitudini, atteggiamenti e modi di fare e presentarsi, che in uno specifico contesto socioculturale vengono riconosciuti come appropriati e adeguati rispetto al genere maschile o femminile (ad esempio, cura del corpo, abbigliamento, lessico, modi di interagire). 

Espressione di genere: è il modo in cui la persona interiorizza ruoli e aspettative sociali relativi ai generi maschile e femminile, e come li manifesta nel privato e/o con gli altri. 

Varianza di genere: riguarda le persone che si identificano con forme e/o modalità espressive diverse rispetto al sesso e al genere che sono stati loro assegnati alla nascita. 

Non conformità di genere: riguarda le persone che mostrano un’espressione di genere distante rispetto a quella che è stata loro assegnata alla nascita. 

Cisgender: persona che si riconosce nel sesso biologico e nel genere assegnati alla nascita. 

Transgender: persona che “va oltre”, che non sente proprio il genere assegnato alla nascita. 

LGBTQIA+: acronimo di origine anglosassone, rappresenta la comunità di persone di orientamento non eterosessuale (Lesbian, Gay, Bisexual, Asexual), di identità non cisgender (Transgender, Queer e/o Gender-Questioning), o con caratteristiche intersessuali (intersexual); il simbolo “+” comprende tutte le altre possibili declinazioni. 

Bibliografia 

Bignami, S., Buday, E. (2023). Adolescenti fluidi. Percorsi evolutivi dell’identità di genere.  Milano: Franco Angeli s.r.l. 

Scritto da Daniele Angeli

Adolescenti | Giovani Adulti

04/11/2024

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