Cosa si cela dietro l’anoressia e la bulimia?

di Roberta Bara

Tempo stimato di lettura: 5 minuti.

L’anoressia e la bulimia sono disturbi che non riguardano solo il corpo, ma esprimono una sofferenza interiore profonda, radicata nei sentimenti e nelle emozioni non espresse. Chi soffre di queste fatiche cerca di gestire un conflitto psicologico attraverso il controllo dell’alimentazione, spesso per sfuggire a un malessere che non riesce a comunicare in altro modo.

L’anoressia, può derivare da un’auto-percezione distorta, per cui l’individuo si vede sempre troppo grasso e vive con una paura irrazionale di ingrassare.

La bulimia, invece, può manifestarsi in episodi di abbuffate seguite da tentativi estremi di “compensazione”, come il vomito o l’uso di lassativi.

In entrambi i casi, il corpo diventa il terreno su cui si proietta un conflitto, che può essere affettivo ed emotivo in risposta a situazioni difficili, come una bassa autostima, il bisogno di accettazione o la difficoltà a comunicare i propri stati d’animo. In molte situazioni l’adolescente che soffre di un disturbo alimentare non sa come gestire il proprio dolore o le proprie paure e il corpo diventa il mezzo per esprimere, mediare o nascondere tutto questo malessere. Il peso e le forme sono visibili e misurabili, si possono quindi controllare.

L’anoressia può essere vista come un tentativo di “scomparire” o di ridursi a nulla per non essere visti, mentre la bulimia, con le sue abbuffate incontrollabili, riflette la difficoltà di gestire il senso di colpa e le emozioni represse. Per queste ragioni, nel lavoro terapeutico è fondamentale non solo trattare il corpo, ma bisogna anche affrontare e comprendere il dolore affettivo sottostante. Inoltre, bisogna aiutare la persona a trovare modi alternativi per gestire e comunicare ciò che sta provando, senza farne una questione di peso o controllo.

In fondo, l’anoressia e la bulimia sono segnali di una sofferenza che merita di essere ascoltata e trattata in modo globale, comprendendo le emozioni, i pensieri e le difficoltà interne che l’adolescente vive.

Bibliografia

Grimoldi, M. (2008). Adolescenze estreme. I perché dei ragazzi che uccidono. Milano: Giangiacomo Feltrinelli Editore.

Scritto da Daniele Angeli

Adolescenza | Alimentazione | Giovani Adulti | Psicologia

12/12/2024

Ti potrebbero piacere anche…

La trappola di Narciso

La trappola di Narciso

di Roberta Bara Tempo stimato di lettura: 5 minuti. L'adolescente di oggi è spesso intrappolato tra due dimensioni...

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *